La vignetta della settimana

La vignetta della settimana

sabato 20 febbraio 2010

Buon Week-end - Editoriale

Si chiude oggi la prima settimana di vita di “Commentando...” e devo dire che comincia già a dare le sue soddisfazioni. Ieri abbiamo superato il traguardo delle 50 visite totali, con un picco di visitatori superiore a venti. Lo so, sono soltanto numeri, ma numeri di un certo spessore. Voglio quindi ringraziare ogni utente che ha letto gli articoli presenti su questo blog: lo farei di persona, ma dato che provenite da ogni angolo d’Italia converrete che è un’impresa quantomeno complicata.
Spero vi accontenterete di un caldo e sincero ringraziamento telematico, visitatori, almeno per adesso è tutto ciò che posso offrirvi.
Sarebbe però ora che i commenti apparissero su “Commentando...”, dato che il motivo della sua esistenza è proprio quello. Senza paura, rimanendo anche anonimi, potreste cominciare a “postare” la vostra opinione, i vostri pareri, che per me e l’Ingegnere del Popolo sono importantissimi. Penso di parlare a nome di entrambi dicendo che sarebbe un’ottima occasione di crescita personale e, perché no, anche di crescita come giornalisti (ma non ditelo troppo forte, sembra non se la passi troppo bene questa categoria).
In secondo luogo, ma non in ordine di importanza, ringrazio il sopracitato Ing. del popolo una figura indispensabile per la vita di questo blog. Ottimo amico, correttore di bozze, campana da sentire e, naturalmente, vignettista. Sì perché la vignetta della settimana l’ha disegnata lui e viene da un’idea partorita da entrambi, purtroppo ci siamo dimenticati di annettere una firma, ma dalla prossima ci sarà. Inoltre è probabile che se abbiate conosciuto questo sito sia per merito suo, quindi concedetemi di ripetere: grazie Ingegnere!
Conclusa questa parte un po’ mielosa, andiamo alla parte succosa di questo editoriale. La mia intenzione è quella di inserire in un unico post le più importanti notizie della settimana terminante, per fare il punto prima di passare agli avvenimenti che avverranno.
Tratterò, come accennato, solo le notizie che hanno avuto più eco durante la settimana, divise per macroarea.

Cronaca
Il 15 febbraio Milko Pennisi, ex presidente della Commissione Urbanistica della città di Milano, viene arrestato sotto convalida del Gip Simone Luerti. Motivo dell’arresto, aver intascato tangenti da un imprenditore locale per “sboccare una pratica”.
Sempre il 15, ai giornali arriva la notizia della frana nel catanese, avvenuta la notte prima. Con velocità vengono sgombrate diverse abitazioni della zona.
Alle 18.30 dello stesso giorno, Denis Verdini accompagnato dal suo avvocato Marco Rocchi, arriva alla procura di Firenze per l’inchiesta sui cantieri del G8 della Maddalena. Alle 20.10 lo stesso Verdini, che ricordiamo è coordinatore nazionale del PDL, esce da una porta secondaria dell’ufficio di procura, evitando così i giornalisti.
Il 16 febbraio invece, in un tragico incidente stradale muoiono un bambino di appena dieci anni, un’insegnante e un conducente di pullman. L’incidente è avvenuto sull’A12, all’altezza di Massa e ha coinvolto soltanto il pullman con cui veniva trasportata in suolo italiano una scolaresca francese. Cinque i feriti di cui uno grave.
Lo stesso giorno viene totalmente sgomberata la città di Maierato, in provincia di Vibo Valentia, in seguito ai vari movimenti franosi che hanno colpito in questi giorni il sud Italia.
Il 17 febbraio il magistrato della procura di Roma Achille Toro, che occupava la posizione di procuratore aggiunto dopo una carriera di 40 anni, lascia la magistratura. La decisione è stata presa in seguito alla sua divulgazione di informazioni coperte dal segreto d’ufficio, per evitare un sicuro provvedimento disciplinare da parte della Procura Generale della Cassazione.
Il 18 febbraio arriva la notizia dell’arresto di due funzionari del fisco di Varese. L’indagine, grazie all’aiuto di un imprenditore locale a cui è stata chiesta una tangente di oltre 50 mila euro, è stata condotta con successo dal corpo dei Carabinieri della città lombarda.
Il 18 sono anche note le condizioni del giovane “No-Tav” ferito in seguito agli scontri con la Polizia in Val Susa. Il giovane ha un ematoma subdurale ma la prognosi rimane comunque riservata.
Il 19 febbraio viene trovato un ordigno esplosivo in via Principi d’Acaja a Torino, nelle vicinanze della stazione della metropolitana omonima (servizio che, ricordiamo, era in sciopero proprio quel giorno, N.d.R.). Fortunatamente l’accensione dell’ordigno non ha resistito alla battente pioggia del capoluogo piemontese.
In questo giorno, inoltre, vi è la decisione da parte di 100 comuni della Pianura Padana di effettuare un totale stop del traffico domenica 28 febbraio 2010. Per Chiamparino (sindaco di Torino) e Moratti (sindaco di Milano) questo è un importante avvenimento, in quanto si è riusciti a mettere d’accordo diversi rappresentanti di entità più o meno piccole, e dovrebbe essere un esempio da seguire anche per il Governo centrale.

Politica
Il 15 febbraio Bossi si dichiara non favorevole all’idea di privatizzare la Protezione Civile Italiana, idea proposta nei giorni precedenti che ha attirato particolarmente l’attenzione nel panorama politico italiano.
Il 15 è anche un giorno infuocato in quanto, dopo le varie accuse di concussione e gli scandali per i cosiddetti “grandi eventi”, per i quotidiani tornava in voga il nome “Tangentopoli”. Il presidente della Camera dei Deputati Fini, dichiara che non siamo alle prese con un evento simile a quello che ha colpito l’Italia agli inizi degli anni ’90, perché “Oggi chi ruba non ruba per la politica o per un partito, ma ruba perché è ladro, un volgare lestofante”.
Il 17 febbraio sempre Fini, interviene sulla situazione del sud Italia, economicamente molto meno incisivo che il settentrione, tanto da aver perso l’intero guadagno di cinque anni dopo la caduta rovinosa dei mercati del 2009. La dichiarazione di Fini: “(Serve) Un patto da parte delle istituzioni che torni a dar loro (i cittadini del Mezzogiorno, N.d.R.) piena fiducia”.
Il 18 febbraio, a seguito di un “drug test” effettuato anonimamente da 232 parlamentari italiani, svela che uno di essi è positivo alla cocaina. Dei 232 test, però solo 147 sono stati resi pubblici dai parlamentari che l’hanno eseguito.
Il 19 febbraio, dopo tre bocciature del ddl riguardante la Protezione Civile, viene approvato finalmente alla camera il decreto, opportunamente modificato. Per Napolitano, Presidente della Repubblica Italiana, questo è un notevole passo avanti, dove ha vinto la collaborazione tra gli schieramenti.

Estero
Il 15 febbraio un terribile incidente ferroviario provoca 25 morti in Belgio, oltre 100 i feriti, alcuni molto gravi.
Il 16 febbraio giunge la notizia da parte di fonti statunitensi dell’arresto di Mullah Abdul Ghani Baradar, uno dei principali capi militari talebani. La cattura è avvenuta nella città di Karachi e viene subito smentita dal Pakistan, che però, il giorno dopo, è costretta ad ammettere la verità.
Il 17 febbraio, Mosca ritira il carico di missili S-300 diretti in Iran. Il motivo è la politica sugli esperimenti atomici da parte dello Stato mediorientale, che ha arricchito l’uranio al 20%.
Il 17 febbraio arriva anche la notizia riguardanti i talebani in Afghanistan i quali sarebbero colpevoli di utilizzare donne e bambini come scudi umani.
Il 18 febbraio Barack Obama accetta di incontrare il Dalai Lama nella sala delle Mappe della Casa Bianca. L’incontro, ha avuto come tema principale la situazione dei diritti violati in Cina, e il Presidente americano ha promesso di fare il possibile. Arriva però pronta la risposta della Cina, che accusa il capo religioso come la maggiore figura sovversiva del territorio cinese.
Sempre il 18 febbraio, un aereo si schianta contro la sede del fisco ad Austin, Texas. Il pilota americano ha fatto “testamento” sul web, dove asserisce di vendicarsi di un contenzioso con l’ufficio in questione. Fortunatamente nessun morto nell’attentato, oltre ovviamente al pilota, due feriti e un disperso.
Il 19 febbraio avvengono degli attacchi informatici ai danni di Google. Gli attacchi provengono da due atenei cinesi. Il motivo è probabilmente la contesa dei giorni precedenti tra la major americana e lo Stato asiatico.
Lo stesso giorno da Mosca arriva la dichiarazione che esprime la volontà di voler sanzionare l’Iran senza però esagerare. Questa sanzione, secondo il vice Ministro degli Esteri Ryabko, dovrebbe essere solo un metodo per evitare la creazione di nuovi ordigni nucleari. La dichiarazione è in netta contrapposizione con il volere degli Stati Uniti e di Israele.

In conclusione auguro un buon fine settimana a tutti i lettori di "Commentando..."

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