La vignetta della settimana

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martedì 23 febbraio 2010

Il vento di Ponente arriva da Destra

Gli ultimi giorni dello scontro (perchè poi debba essere sempre una guerra non si sa) politico italiano sono stati caratterizzati dal dibattito sulla "pulizia" del sistema politico. Il personaggio che in questi giorni si sta facendo notare con le sue dichiarazioni è Gianfranco Fini, ex AN e ora presidente della Camera e membro fondatore del Popolo della Libertà.
Il richiamo della terza carica dello Stato è quello di una politica più trasparente e conscia del volere del popolo che si rispecchia nella Costituzione. Sarebbe ovvio, come lo è in ogni altro Stato europeo e non, che gli eletti conoscano perlomeno la carta fondamentale della Repubblica e invece non sembra così, come ha rivelato un recente servizio de "Le Iene" il quale mette in luce come parlamentari e senatori, "interrogati" sulla Costituzione, non abbiano la benchè minima idea di che cosa vi sia scritto.
L'eversivo Gianfranco semina come sempre belle parole ma sembra raccogliere ben poco. Dichiarazioni del tipo: "oggi si parla tanto di trasparenza nella pubblica amministrazione, di legalita ma riflettiamo sul fatto che chi si avvicina alla politica non lo fa come un tempo con il senso di una missione civile, ma come se fosse una carriera" e non per ultima la richiesta di un test a punti sulla Costituzione per i parlamentari (a modello di quello per la richiesta del permesso di soggiorno per gli immigrati, proposta dal signor "resistenza a pubblico ufficiale" Roberto Maroni) non vengono poi trasformate in fatti dal Presidente della Camera. Nonostante i finiani siano relativamente pochi all'interno del PdL, non si vede una proposta di legge di quest'ultimi per cambiare la situazione attuale. Forse va bene così a tutti, tanto loro rimangono sempre lì nel loro guscio protettivo e nessuno sembra poterli scalfire. Ma il giorno del giudizio (per la classe dirigente) arriverà prima o poi, ne sono sicuro. Sono giovane, posso ancora aspettare tanto. Loro non credo.

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